La vita è fatta di cose semplici…_di Edoardo Scarpetta

Buona anche la seconda, direbbero nel cinema… Certo si deve ancora lavorare ma questi 6 punti fanno classifica e morale . Qualcosa è sicuramente cambiato. Siamo forse più attenti e riusciamo a capitalizzare il risultato, anche se giochiamo di fatto ancora a un tempo. Due sfide difficile e fondamentali, due piccole finali, non partite impossibili, ma eravamo proprio a terra.
E’ incredibile come in pochi attimi possa cambiare la nostra vita. Sembravamo destinati da un’asfissia competitiva a un’inesorabile retrocessione poi arriva questo signore da Firenze, Semplici, relegato quasi nell’ombra dopo 6 anni a Ferrara, et voilà la difference, come direbbero i francesi.
Ieri era una giornata particolare, fatta anche del ricordo, sempre più vivo, di un ragazzo semplice, di uno di noi, di qualcuno che parlava sul campo, senza polemiche, di grandissimo talento e capacità. Un ragazzo che solo un destino crudele ha separato fisicamente da noi, ma che è sempre presente, e non solo in quel tredicesimo minuto in cui tutto si ferma per lui. In uno stadio vuoto, o quasi oserei dire, un tributo veramente meritato. Noi vogliamo bene ai nostri ragazzi, ovunque essi siano.
Una settimana importante per Noi del Cagliari. Anche Andrea Cossu ci ha regalato una vittoria, le dimissioni dall’ospedale dopo aver temuto il peggio per qualche interminabile giorno. Ora deve proseguire per rientrare il prima possibile nei ranghi. Uno come lui ci serve, anche solo la sua presenza può dare nuova energia all’ambiente.
Finalmente ho rivisto i sorrisi, finalmente alcuni toni sono scomparsi dai social, finalmente si è affacciato un timido arcobaleno, che fa sperare nella primavera, una primavera che spero ci riconduca verso un campionato degno delle nostre qualità e spero ridia al suo stadio il suo pubblico, un elemento fondamentale che è mancato fisicamente per costrizione e contingenza, non certo per volontà. Noi siamo sempre stati vicini alla squadra e sempre lo saremo.

Un ottimo Cagliari nel primo tempo, che ha tenuto il pallino del gioco in mano con autorevolezza, anche se siamo arrivati ancora poche volte al tiro, nel secondo tempo il Bologna ci ha un po’ schiacciato nella nostra metà campo, ma la linea Maginot di difesa ha ben retto sotto la guida del generale Cragno e a dire il vero è il Cagliari che ha segnato un quasi goal, a pochi millimetri dal bip della tecnologia , che segnala appunto che la palla ha varcato interamente la linea di porta ! .Peccato! Ma l’obbiettivo è stato centrato e comunque sia , pur nel disappunto di Mihajlovic, abbiamo portato a casa il risultato ed e’ poi quel che resta della partita, di tutte le partite.

Purtroppo informiamo simpaticamente i lettori che probabilmente l’allenatore del Bologna non canterà a Sanremo visto che non ha vinto a Cagliari. Ogni tanto un’opinionista si deve anche concedere un po’ di ironia
E ora adelante con judicio, testa alla Sampdoria di Mister Ranieri , a cui vorremo sempre bene ma domenica ci dobbiamo giocare un’altra finale, per continuare “la rimontata”.
E poi il proverbio dice “non c’e’ due senza tre”. Speriamo con tutto il cuore di confermare il famoso detto popolare.
Sempre forza Cagliari!
complimenti si al Cagliari, ma anche a Edoardo che con poche e semplici parole è stato chiaro e comprensibilissimo a tutti.