Luci a San Siro … Semplicemente il Cagliari_di Edoardo Scarpetta

Luci a San Siro cantava Roberto Vecchioni e si può dire che il Cagliari ieri ha brillato al Meazza, il nuovo San Siro. Ogni volta che giochiamo con le squadre milanesi riaffiorano vecchi ricordi .Ricordo che tanti anni fa ogni volta che percorrevo, da tifoso del Cagliari, la strada che da Piazzale Lotto , costeggiando l’ippodromo , portava allo stadio, insieme ai miei amici milanesi, sognavo che il Cagliari dimostrasse sempre di giocare bene. Era ed è difficile fare risultato a Milano. Sarà che il Crotone ci aveva già regalato la salvezza , onorando il calcio , pareggiando in pieno recupero al Vigorito di Benevento ma ieri di fronte al Milan in piena lotta per la Champions affamato di punti sembrava un Cagliari diverso, leggero , quasi sorprendente. Il Milan non poteva schierare Ibra, che ha passeggiato nervosamente vicino alla panchina per tutta la partita.
Il pareggio per 0 a 0 fu definito da Gianni Brera , vate del giornalismo sportivo, la “ partita perfetta”. Sicuramente non è mai cosi.
Il Cagliari poteva anche fare risultato pieno , ma Donnarumma per un paio di volte ci ha negato la gioia del goal. Una metamorfosi che dal bozzolo impaurito ci ha fatto diventare una farfalla che continua a stupire . Senza sembrare irriverenti si può parlare di un miracolo sportivo. Una squadra svogliata, senza idee, inconcludente e fragile in difesa si è trasformata in una bella realtà cinica, efficace, che ha ritrovato il gusto di giocare insieme. Una remontada che ha dell’incredibile. Pochi ci avrebbero scommesso anche se oggi sono molti quelli che saltano sul carro del vincitore.
Certo non possiamo dirci soddisfatti di questo campionato. La rosa vale sicuramente di più di quello che si è visto e della classifica. Ma qualcosa è andato storto. Ma come succede ai cavalli di razza abbiamo rimontato e siamo arrivati all’obiettivo di rincorsa, bruciando altri pretendenti … Siamo in serie A e ora possiamo ricostruire più serenamente il futuro.
Tanti i temi che si accavallano …. Radja resta? Nandez? Joao Pedro cederà alle sirene e lascerà Cagliari? E C-ragno , Sottil ?, Simeone? e tanto altro ancora… chissà, chissà, chissà,…. Poi c’è il progetto Stadio , c’è una città e un ‘Isola che vibra e che vuole ritornare sulle gradinate . Una cosa è certa … Semplici dovrà essere protagonista anche nella prossima stagione… Vox Populi Vox Dei… se lo è proprio meritato. Da Semplici a Semplici. E qui bisogna comunque riconoscere il merito della società che lo ha individuato come la “persona giusta”. Ha saputo ridare fiducia a molti , reintegrandoli dai margini a cui sono stati relegati da una gestione quanto meno presuntuosa . Ringrazio soprattutto quei giocatori che sono stati anche insultati , ma che hanno saputo gestire i momenti bui e si sono sempre fatti trovare pronti. Sono stati soprattutto loro a essere determinanti per questa piccola impresa.
Voglio chiudere ringraziando doverosamente i nostri tifosi che hanno sempre sostenuto la squadra, nonostante che la delusione e lo sconforto in certi momenti abbiamo avuto il sopravvento. Sono contento e orgoglioso di appartenere a loro. Rappresentano veramente un’arma in più.
Ora ci aspetta una partita “balneare” ma sarà il momento per riabbracciare la città, un’isola che ci auguriamo possa risolvere i tanti problemi che da tempo la attanagliano . Ma ora è il momento di gioire e lo facciamo come recitava una canzone antica…
“A su Casteddu miu
Di nanta generosu
Sa di chi non du biu
Mi pigara su nervosu
Trallalerallerállerállalera
Trallalerallerállerállerá…… “ SEMPRE FORZA CAGLIARI!