Maggio 28, 2023

Successo per la tappa del mondiale di kitesurf al Poetto_di Fabio Salis

Dal 6 al 10 ottobre, le acque azzurre del Golfo degli Angeli sono state l’incantevole scenario della massima rassegna internazionale di kiteboarding che è tornata a far tappa nell’Isola, con il Sardinia Grand Slam, a distanza di due anni dall’ultima occasione.


La spiaggia dei Centomila è stata il palcoscenico mondiale della disciplina, dove sotto il maestrale si sono sfidati i migliori atleti mondiali e che domenica ha visto il trionfo del classe 1997, Axel Mazella, star dell’evento e grande favorito alla vigilia, a cui è andato il titolo di campione nella categoria maschile. Lo skipper francese è riuscito a confermare il primato nonostante un’ultima giornata di gara non brillantissima. Nella categoria femminile arriva un’altra vittoria di marca transalpina con Lauriane Nolot.


Alle gare hanno preso parte anche lo skipper sedicenne cagliaritano, Davide Pischedda, che ha rappresentato la bandiera dei quattro mori insieme a Lorenzo Boschetti, Tiana Laporte e Sofia Tomasoni che hanno rappresentato i circoli sardi (Windsurfing Club Cagliari e Chia Wind Club).


Il Sardinia Grand Slam è stata la terza tappa dell’Ika Kitefoil World Series, patrocinata dalla Regione Sardegna e dal Comune di Cagliari e organizzata da GLESport, in collaborazione con il Chia Wind Club. La rassegna si è svolta grazie anche al supporto dello Yacht Club Cagliari, sotto l’egida di World Sailing e dell’Ika (l’Associazione Mondiale di Kiteboarding), ed è stata trasmessa in Live streaming sui canali social dell’evento, con le immagini distribuite in più di centoquaranta paesi al mondo.


Il capoluogo sardo ha una vocazione storica in generale per la vela, con Luna Rossa che ha messo radici a Cagliari già da diversi anni, ma anche nello specifico per il kitesurf, disciplina velica emergente in grande crescita (nata nel 1999) che entrerà a far parte delle specialità olimpiche nell’edizione dei giochi di Parigi 2024 e proprio al Poetto si sono sfidati i campioni che fra tre anni si contenderanno le medaglie olimpiche. Il 2021 è stato il decimo anno di fila in cui si sono svolte regate di kite racing di alto livello.


Alla fine degli anni Novanta, la spiaggia cagliaritana è stata una delle prime in assoluto in Italia dove si potevano ammirare i kite nelle loro uscite in mare, favorite dal clima ideale per eseguire gli allenamenti e le gare. Anche la nazionale giovanile di vela che ha preso parte e ottenuto straordinari successi alle recenti Olimpiadi di Tokyo aveva scelto come base Cagliari.


Il campionato mondiale ha mostrato altissimi contenuti tecnici ai numerosissimi appassionati e curiosi giunti al Poetto, ma allo stesso tempo l’organizzazione ha lavorato con grande attenzione anche sul fronte delle politiche di tutela e salvaguardia del mare e delle iniziative a carattere di inclusione sociale: è stato sposato il progetto “Give SEA a chance”, il cui obiettivo è la sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento dei mari, in particolare sull’uso delle plastiche che sta distruggendo interi ecosistemi marini, un allarme globale a cui bisogna rispondere in maniera tempestiva e affrontando la salvaguardia dell’ecosistema come un dovere civico. Hanno preso parte all’evento anche Legambiente, il WWF e MEDSEA, che si occupa di curare la pulizia delle spiagge.


Inoltre i ragazzi della casa di Peter Pan ONLUS hanno avuto la possibilità di apprendere i rudimenti del kitesurf, grazie alla collaborazione degli istruttori federali. Si sono inoltre svolti dei laboratori educativi di riciclo e di inclusione sociale rivolti agli studenti delle scuole con la collaborazione dell’Area Marina Protetta di Villasimius- Capo-Carbonara e del CRAMA (Centro recupero animali marini dell’Isola dell’Asinara).
Alla tappa cagliaritana di kitesurf farà seguito la prossima settimana la decima edizione dell’Open Water Challenge nelle acque di Torregrande ad Oristano.

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