Maggio 27, 2023

A Irgoli nozze di Platino per la coppia più longeva della Sardegna_di Fabio Salis

“Il vero amore è camminare, mano nella mano, nella quotidianità di questo mondo”.
Così il poeta, critico letterario e diplomatico statunitense James Russell Lowell, vissuto nell’Ottocento, descriveva in una sua celebre citazione il reale significato del vero amore.
L’amore è un concetto che comprende una grande varietà di sentimenti, che fanno tutti quanti leva sulla condivisione: una coppia non può avere un futuro senza la volontà di condividere le gioie nei momenti più belli e di trasmettersi forza a vicenda nei momenti bui.


In Sardegna, terra dei centenari in cui il fenomeno della longevità nelle zone interne dell’isola è oggetto di studi da diversi decenni, i coniugi Pietro Flore e Maria Elena Petronilla Luche di Irgoli hanno raggiunto il 29 dicembre il traguardo delle nozze di Platino, grazie ai loro settantacinque anni di matrimonio, incarnando perfettamente un esempio di percorso di vita all’insegna della condivisione.


Una delle ultime battaglie in cui hanno compartecipato è stata quella contro il Coronavirus, superato da entrambi. In particolare “tziu” Pietrinu ha dovuto fare i conti con una forma grave della malattia, da cui è riuscito ad uscirne, e lo scorso agosto ha festeggiato ringraziando tutto il paese e cantando in piazza durante la festa di Sant’Antioco.
Lo scorso 25 maggio Pietro Flore ha raggiunto il traguardo dei cent’anni, mentre il 25 novembre “tzia” Petronilla ha compiuto 97 anni. Dopo essersi conosciuti durante la seconda guerra mondiale e avendo dovuto aspettare quattro anni per poter convolare a nozze, si sono sposati a Irgoli il 29 dicembre del 1946 e hanno avuto in tutto dodici figli (sei maschi e sei femmine), tutti viventi, e sono diventati nonni di tredici nipoti e bisnonni di tre pronipoti. La loro figlia più grande è Paola, che ha 74 anni, poi a seguire sono nati Salvatore, Michele, Franco, Laura, Rosella, Angelo Pio, Onorina, Pinella, Giuditta, Emilio e Natalino.


 Attualmente vivono sempre ad Irgoli e sono perfettamente in salute.
Da bambino il signor Pietro aveva lavorato in campagna assieme al padre Salvatore, sviluppando un forte legame con la natura, e da giovane aveva prestato servizio militare fra la Sardegna e la Sicilia e svolto la professione di muratore. Dopo aver conseguito la licenza elementare in età adulta, ha lavorato come bidello. Inoltre dal 1953 al 1998 è stato sindacalista della Cgil e per quindici anni ha ricoperto la carica di consigliere comunale ad Irgoli.
Da molti anni è il presidente della sezione di Irgoli dell’associazione combattenti e reduci della guerra e lo scorso novembre è stato premiato come ultimo vivente in Sardegna dei combattenti di guerra.


Fra le passioni di “Tziu Pietrinu” ci sono la scrittura di poesie in sardo, il ballo sardo in piazza e il canto a tenore, con l’accompagnamento della chitarra o dell’organetto. Prendere parte alle manifestazioni e processioni, indossando il costume tradizionale del paese, ha rappresentato per lui una parte importante della sua vita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.