Giugno 7, 2023

“All Around Soccer”: gli studenti universitari incontrano in aula Claudio Ranieri e il Cagliari Calcio_di Fabio Salis

“Ai giovani dico di essere tenaci: tutto dipende dalla voglia che hai di sfondare, cadere e rialzarti. Per arrivare bisogna riuscire a mandare giù i bocconi amari. Credete nelle vostre idee e siate voi stessi, senza scendere a compromessi”.


L’allenatore del Cagliari, Claudio Ranieri, è così intervenuto davanti ad una folta platea di studentesse e studenti dell’Università di Cagliari, in occasione del convegno “All Around Soccer – Organizzazione e comunicazione per la gestione e la ricerca della prestazione del calciatore”, organizzato dall’AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio), in collaborazione con i corsi di laurea triennale in Scienze delle Attività Motorie e Sportive e magistrale in Attività Motorie, Preventive e Adattate dell’Ateneo cagliaritano.
L’incontro, coordinato da Filippo Tocco e Myosotis Massidda, nasce con l’obiettivo di avvicinare il mondo accademico a quello sportivo e integrare l’offerta formativa con attività di alto profilo e ha fatto tappa nel capoluogo sardo, dopo gli Atenei di Milano, Firenze e Genova.


Allenatori, preparatori atletici, medici sportivi e psicologi hanno condiviso le loro esperienze con i docenti, i ricercatori, i soci AIAC e circa duecento studenti presenti in sala.


Ad aprire i lavori della giornata è stato Paolo Cugia, responsabile sanitario del settore giovanile del Cagliari Calcio, che ha affrontato il tema dell’interazione fra lo staff medico e quello tecnico.
È intervenuto con una relazione anche il responsabile del settore giovanile del Cagliari Calcio, Bernardo Mereu, che si è soffermato sull’organizzazione e le metodologie di lavoro nel settore giovanile, in particolare sulle differenze tra il calcio giovanile e quello della prima squadra: “nel lavoro con i giovani gli obiettivi etico-morali rivestono un ruolo fondamentale e il modello di gioco dev’essere coerente con quest’aspetto”. L’ex allenatore dell’Olbia ha anche mostrato ai presenti i diversi modelli e sistemi di gioco, evidenziando come la didattica debba nascere dello studio della prestazione e dalla corretta interpretazione di ciò che è misurabile.


Salutato da un caloroso applauso, ha chiuso i lavori l’allenatore rossoblù, Claudio Ranieri, che ha fatto una relazione su “Processi decisionali e programmazione settimanale: interazione componenti dello staff” e risposto ad alcune domande della platea in merito alla gestione del gruppo squadra.


Nel suo excursus, si è soffermato in particolare sull’importanza di instaurare un rapporto di fiducia con i propri giocatori: “provo sempre ad entrare in sintonia con chi si deve “comandare”, perché gli permetti di poter dare il 110%, se riesci ad entrare nel suo io. È fondamentale essere sempre sé stessi. Dall’altra parte i giocatori ti analizzano”.


Nel passaggio su come siano cambiate le preparazioni delle squadre, il tecnico romano ha anche ricordato la sua prima esperienza a Cagliari, quando alla fine degli anni Ottanta portava i giocatori ad allenarsi sulla sabbia del Poetto e nelle salite di Monte Urpinu.


A margine del suo intervento, Ranieri ha inoltre salutato e interagito con il professor Ignazio Argiolas, docente e maestro di calcio presente nel pubblico, che fu anche il suo vice in panchina nella stagione 1988-1989 in serie C1: “quando ho iniziato ad allenare dissi a me stesso che è importante sapere di calcio e, oltre a preparare la squadra dal punto di vista tattico, tecnico e motivazionale, bisogna saper leggere ogni partita e i suoi singoli momenti”. Hanno partecipato al convegno anche i docenti Massimiliano Pau e Federico Arippa, con la relazione su “Biomeccanica e prevenzione: quali valutazioni per il calciatore per programmare i lavori individualizzati”. Uno spazio importante è stato dedicato anche alla psicologia e al microciclo di preparazione mentale nel calcio, grazie all’intervento del docente Riccardo Pazzona. Il preparatore atletico del Cagliari Calcio, Mauro Baldus, ha invece parlato della scelta dei metodi e mezzi e del monitoraggio del carico esterno nel microciclo d’allenamento.

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