Dimissioni all’Ente Lirico: cosa succede?

Ch.mo Signor Presidente Fondazione Teatro Lirico di Cagliari Dr. Paolo Truzzu
Ch.mo Signor Presidente
Giunta R.A.S.
On. Dr. Cristian Solinas
Collegio dei Revisori dei Conti
Oggetto: Dimissioni.
Formo la presente, nella mia qualità di Consigliere e Vice Presidente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari per rassegnare, come in effetti rassegno ai sensi di legge, in via irrevocabile, le dimissioni dalla carica suddetta.
Molteplici, mio malgrado, le motivazioni sottostanti.
In primis, la circostanza che Ella, nel corso degli ultimi mesi, abbia persistito nel convocare il Consiglio in orario antimeridiano, di fatto precludendo a chi, come il sottoscritto, non trae sostentamento dalla finanza pubblica e svolge l’incarico interamente pro borio, la possibilità di un’effettiva partecipazione.
Ciò in spregio ai più elementari doveri di rispetto istituzionale e nonostante in più occasioni L’abbia invitata, anche con comunicazioni scritte, a fissare le riunioni in fasce orarie pomeridiane o serali, come del resto da consolidata tradizione del Consiglio.
Vieppiù che l’esponente è l’unico Consigliere nominato dalla R.A.S., che con uno stanziamento annuale fra i più elevati nel panorama delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche Italiane, garantisce la sopravvivenza del Teatro e a cui, pur nell’indivisibilità del Consiglio di Indirizzo, sono chiamato a rendere il conto.
Sotto questo profilo rileva, altresì, che in violazione dell’art. 11.2, lett. h) dello Statuto e malgrado i numerosi solleciti, il Sovrintendente continui ad omettere la formazione trimestrale della relazione artistica e la rendicontazione economica / finanziaria, giacché l’ultima risale a Settembre 2022, così impedendo l’esercizio dell’attività di controllo del Consiglio.
Consiglio che, ridotto a poco più di un orpello, è stato privato anche della funzione di elaborazione degli indirizzi e viene convocato esclusivamente per l’adozione delle deliberazioni strettamente previste per legge o per statuto.
Sul punto, ed è appena il caso di rammentarlo, solo a mezzo dei mass media si è appresa la Sua volontà di trasferire il mercato civico di San Benedetto in Piazza Nazzari. Uno spazio inaugurato appena nel Giugno 2020, riqualificato con il finanziamento della R.A.S. a valere sui fondi PAC e attuato tramite un accordo di programma fra Comune, Regione, Fondazione Teatro Lirico, Città Metropolitana e Conservatorio, che ospitando la rassegna estiva “Classicalparco” ha garantito l’operatività del Teatro anche sotto l’emergenza pandemica.
Da ultimo, ma non per ultimo, rileva anche la recente indagine aperta dalla Procura della Repubblica di Cagliari e di cui si è appreso dai mass media.
Ferma la mia cultura garantista, nell’auspicare che gli indagati possano dimostrare la loro estraneità, osservo che le contestazioni mosse, almeno in parte, concernono l’applicazione di istituti di cui, in molteplici circostanze, ho lamentato, unitamente al rappresentante del Ministero della Cultura, l’opacità della gestione.
Tanto esposto, nel ribadire le mie dimissioni irrevocabili, colgo l’occasione per augurare alla Fondazione, vanto autentico per l’intera Sardegna, gli auguri per un proficuo e sereno lavoro.
Cagliari, 09.05.2023
Distinti saluti
Giuseppe Farris