C’era una volta in Sardegna la DC

Pur avendo rappresentato uno dei più importanti movimenti politici – per adesioni, consenso popolare e responsabilità di governo – che hanno interessato la Sardegna del Novecento (o, almeno, di quella parte di esso che va dal 1943 fino all’alba del terzo millennio), della Democrazia Cristiana sarda non è disponibile finora una storia organica, capace di coniugare insieme lo svolgersi temporale dei fatti con una loro attenta esegesi interpretativa.

Questo libro si ripromette di presentare alcune riflessioni con valenza storica su quattro fasi che si ritengono importanti e fra le più decisive nella vita di questo partito:
(1943-1950) quella riferita alla sua matrice;
(1956-1965) la stagione che si è definita dell’evoluzione;
(1970-1980) il tempo assai incerto ed instabile nei suoi equilibri interni, messi spesso in crisi da un forte contrasto fra le correnti interne;
(1993-2000) la triste fase della diaspora.
Poi come nei vecchi album di famiglia si racconta per immagini la propria saga familiare, anche in quest’album, ricco di foto, in gran parte inedite o dimenticate, si racconta e si documenta una storia di casa nostra, di migliaia e migliaia di famiglie – di uomini e di donne qualunque – che alle urne posero il segno sul simbolo dello “scudo crociato”. La storia, cioè, di quel partito della Democrazia Cristiana che ha accompagnato, con le sue virtù (tante) ed anche con i suoi vizi (fortunatamente pochi) cinquantanni di vita delle famiglie sarde.
Paolo Fadda/GIA editrice: https://www.amazon.it/Cera-una-volta-Sardegna-DC/dp/8886011113