Desaparecidos: la storia dell’emigrazione sarda in Argentina e dei sopravvissuti alla dittatura del 1976-1983_di Stefania Cuccu

Le migrazioni rappresentano un fenomeno estremamente complesso e i motivi che spingono una persona o un gruppo di persone a emigrare sono molteplici. Si può scegliere di analizzare questo fenomeno da un punto di vista storico, economico politico, oppure si possono ascoltare le storie di vita di chi ha deciso di lasciare questa terra: uomini e donne che per scelta o per necessità hanno rimodellato la propria identità, trasformato le loro abitudini, i loro valori. Non troveremo mai una descrizione ripetitiva dei problemi dell’arrivo, delle difficoltà di inserimento e delle rivendicazioni; ogni biografia racchiude in sé il gioiello dell’esperienza di una vita umana e della storia del suo tempo…
Su queste premesse, gli emigrati sardi di Charleroi-Belgio guidati dal loro Presidente Olivier Boi, e gli emigrati del Circolo di Amburgo-Germania, guidati dal loro Presidente Gianni Masia, tendono la mano ai loro connazionali in Argentina attraverso un progetto di lavoro che ha portato alla realizzazione e alla diffusione di un piccolo libro scritto da Stefania Cuccu, dedicato alle/ai regazze/i dell’ultimo anno delle scuole superiori della Sardegna, dal titolo “Desaparecidos, la storia dell’emigrazione sarda in Argentina, le testimonianze dei sopravvissuti alla dittatura del 1976-1983, e la ricerca della verità”. Un piccolo libro, ma dal significato profondo perché parla della storia dell’emigrazione sarda in Argentina e del dramma della dittatura che ha portato alla tortura, e alla scomparsa, di 30.000 persone.
La distribuzione dei testi ai ragazzi delle scuole superiori per un totale di 12 mila copie edite da “Pettirosso”, è stata accompagnata da incontri di presentazione e dibattito nelle scuole, durante i quali sono stati affrontati temi come:
-Il fenomeno dell’emigrazione massiccia che ha portato tanti italiani, e tanti sardi, verso l’Argentina.
-La nascita dei Circoli degli emigrati sardi e dei meriti umanitari di un emigrato sardo in particolare: Cosimo Tavera.
-La situazione storica dell’Argentina sul finire degli anni Settanta e il dramma dei Desaparecidos.
-Le storie di chi è stato catturato e poi rilasciato, e le storie di chi ha perso la vita per un ideale di libertà.
-Le vicende processuali che hanno visto la Sardegna protagonista in prima linea, grazie all’avvocato Luigi Cogodi, nella lotta ai colpevoli della sparizione, e morte, dei nostri conterranei.
Il progetto è stato costruito grazie al supporto di Elio Turis, coordinatore dei Circoli del Centro Sud, con la collaborazione dell’Assessorato del lavoro della Regione Sardegna, e con la collaborazione della Federazione dei Circoli in Argentina, dei Circoli partner del progetto, degli scrittori, di storici e di gente comune. Ma soprattutto, è stato costruito grazie alle testimonianze e ai racconti di chi questa parte di storia l’ha vissuta, di chi ha provato sulla propria pelle le conseguenze del terrore. Confessioni e sentimenti provati durante e dopo questo periodo buio, così che nulla venga dimenticato.