Arcuentu nel periodo medievale/V: la Battaglia di Sanluri e la fine del Giudicato_di Tarcisio Agus

Dopo la morte di Eleonora ripresero gli scontri con i catalano aragonesi, che portarono alla grave disfatta della Battaglia di Sanluri il 30 giugno del 1409. Fatto che determinò il definitivo passaggio del nostro territorio sotto il controllo regio. Sappiamo infatti dalla dote di Eleonora Manrique Carroz del 1414, che le ville di Arbus, Guspini ed il castello di Arcuentu, divennero villaggi del Regno sotto il controllo diretto del Re.
La fine del Giudicato
Dopo la sconfitta di Sanluri salì al trono d’Arborea Guglielmo III, che nel tentativo non riuscito di conquistare Alghero, dovette venire a patti con il Re Alfonso V, cedendo nel 1420 l’Arborea. A seguito dell’accordo di cessione le contrade di Monreale e Bonorcili divennero Baronie e Arbus, Gonos, Serru, Guspini, Pabillonis, Sardara e Sangavino, il centro più importante, entravano a far parte della Baronia di Monreale.
Infeudazione del territorio
Nel 1421 il territorio viene concesso dal Re a Raimondo Guglielmo di Moncada, rampollo dei Moncada di Sicilia.
Nel 1454 venne confiscato ed acquistato da Simone Royg, per procura perché nel dicembre dello stesso anno venne ceduto a Pietro Besalù (1454-1477), vicere di Sardegna. Nel frattempo vi fu un’altro scontro tra il vicere Nicolò Carroz con Leonardo Alagon, titolare del marchesato di Oristano, nella battaglia di Uras del 14 aprile del 1470.
Fine del Medioevo sardo
Gli sconti attivati da Leonardo Alagon miravano a farsi riconoscere il titolo di Marchese di Oristano, in particolare dopo aver conquistato il castello di Monreale nel 1470 e la sua baronia. Nel 1477 Dalmazio Carroz, figlio di Nicolò, riconquistò Monreale e la Baronia ed i nostri comuni furono uniti alla contea di Quirra.
Leonardo Alagon fu definitivamente sconfitto nella battaglia di Macomer il 19 maggio 1478, segnando così l’ultimo tragico evento che chiuse l’intricata storia medioevale della Sardegna.
In copertina, veduta del castello di Sanluri.