A Torino confronti su “La grande statuaria e i Giganti”_di Maurizio Menicucci
Volendo spaccare il capello in quattro, per poi risalire la china della simpatia, espediente retorico…
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Daniela Ducato chiamata alla presidenza del WWF nazionale. La notizia in anteprima mi è stata…
Funt in Casteddu de diora meda, no annus ma seculus, epuru no si fiant mai…
“Fuori confini” , l’Isola nella luce mediterranea, un libro aperto e la testa arcaica di…
“Vado verso i miei anni o sono loro che vengono a me”_Isabel Boyer
50° ANNO/LE GRANDI PAGINE DEL CAGLIARITANO
50° ANNO/LE GRANDI PAGINE DEL CAGLIARITANO
Nel descrivere questo Gramsci «minore», un compagno di carcere consente, a tanti anni di distanza, un contatto umanissimo con questa eccezionale personalità fatta di forza e coerenza, di equilibrio e saggezza. Nel suo pezzetto di terra, Antonio riusciva a coltivare dei bellissimi garofani, gerani e altri fiori. «Sono i fiori più belli del carcere», dicevano i detenuti politici, canzonandolo. Ma quei garofani, quei gerani, quelle rose erano veramente belli anche perchè i soli che crescevano in tutto il penitenziario. La storia della «dalia sovversiva». Lo scherzo del fagiolo. Una lezione di botanica. «I fiori sono cose vive, che devono essere curate come le persone». La partita a dama e le mosse sbagliate. Le conversazioni coni ergastolano sardo. «Il sardo è una lingua e come tale la uso».
Federalberghi Sud Sardegna manifesta contrarietà alla vendita dell’aeroporto di Elmas. In un’isola parlare di turismo…
50* Anno/Le grandi pagine del Cagliaritano
Torna il ciclo di seminari organizzato da White Energy Group con i principali attori del settore: scenari, soluzioni e prodotti per intraprendere il percorso verso l’efficienza energetica