Sarroch: questione raffineria_di Francesca Ghirra
Grazie a una disposizione della legge di stabilità del 2016, la cosiddetta legge degli imbullonati, da dicembre 2022 la raffineria di Sarroch beneficia della detassazione Imu destinata ad alcuni immobili a destinazione produttiva. Lo Stato avrebbe dovuto compensare i mancati introiti per il comune, corrispondenti a oltre un milione di euro, ma questo non è avvenuto, tanto che l’amministrazione comunale ha dovuto aumentare l’Imu sui fabbricati industriali e applicare per la prima volta l’addizionale comunale Irpef per ridurre, anche se solo parzialmente, l’importo del mancato introito e chiudere il bilancio.
Su sollecitazione dei consiglieri comunali del gruppo Sarroch al centro – Progressisti Massimiliano Salis e Manuela Baire, la deputata Francesca Ghirra ha presentato un’interrogazione ai Ministri Giorgetti e Piantedosi.
“A seguito dell’applicazione della legge degli imbullonati legittimamente richiesta dalla Saras, il Comune di Sarroch ha subito un decremento delle proprie entrate pari a oltre un milione di euro. Le risorse sarebbero dovute essere compensate dallo Stato, ma nel caso di Sarroch le somme non sono state erogate” denuncia la deputata.
“Per evitare di tagliare i servizi ai cittadini il Comune si è visto costretto ad aumentare l’Imu sui fabbricati industriali e applicare per la prima volta l’addizionale comunale Irpef. A pagare le conseguenze di questa disfunzione normativa saranno i cittadini” continua Ghirra “che vedranno anche ridotti i servizi comunali, nel momento in cui gli introiti previsti con la nuova tassazione ammontano a circa 300 mila euro a fronte di un ammanco di oltre un milione”.
“Su sollecitazione dei consiglieri progressisti di Sarroch” conclude la deputata “ho quindi presentato un’interrogazione ai ministri Giorgetti e Piantedosi per sollecitarli a liquidare al Comune le somme dovute e porre quanto prima rimedio a questa situazione.”
Foto di copertina di Dietrich Steinmetz